TRE COLPI AL CUORE PER MISS BAGHDAD

E’ stata assassinata nel quartiere Camp Sarah di Baghdad con tre colpi di arma da fuoco Tara Fares, ventiduenne modella e blogger irachena, già Miss Baghdad nel 2015, il cui account di Instagram, uno dei più popolari in Iraq, era seguito da più di due milioni di persone. Tara Fares  è stata probabilmente punita per il suo modo di vivere troppo occidentale, e non a caso la giovane era diventata un simbolo dell’ emancipazione femminile nell’ islamico Iraq. Troppo giovane, troppo bella, troppo intelligente, troppo disinvolta; “troppo” per una donna nell’ Islam; i suoi sicari hanno così voluto assassinare l’ idea stessa di riscatto femminile per scoraggiarne ogni ulteriore tentativo, volendo colpire al cuore la possibilità di emancipazione della donna.

E difatti l’ assassinio di Tara Fares segue a distanza di pochi giorni quello di un’altra donna, Suad al Ali, Presidente di una ONG dei diritti umani, avvenuto con le stesse modalità, e quella di due altre donne impegnate nel sociale, Rasha Hasan e Rafif Yassiri, allungando la lunga scia di femminicidi che sta caratterizzando il Paese islamico. CIDU APS chiederà alle autorità competenti, per il tramite dell’ Ambasciata competente, di assicurare alla giustizia i colpevoli, e di avviare politiche sociali capaci di tutelare la figura della donna nella società.