L’ INFERNO DANTESCO DELLA PALESTINA

In quale girone dell’ Inferno collocherebbe il sommo poeta Dante tutti gli attori sociali e politici internazionali che, di fronte ai continui crimini perpetuati in Palestina, fanno finta di nulla e si girano dall’ altra parte? Una domanda interessante. Ed intanto, nel silenzio generale dei media, Israele ha colpito nuovamente con pesanti bombardamenti aerei la Striscia di Gaza, provocando almeno 69 vittime tra la popolazione inerme, tra cui decine di bambini. Israele tenta di giustificare, con scarso successo, la propria azione militare affermando si tratti di una risposta ad un attacco missilistico partito proprio dalla Striscia di Gaza senza provocare danni. Mentre i palestinesi tentano di protestare sulla spianata delle Moschee, subendo la repressione violenta e disumana dei soldati di Tel Aviv. E così, nell’ indifferenza generale, si consuma una delle più gravi violazioni dei diritti umani della storia dell’ uomo. Probabilmente un solo girone sarebbe insufficiente a contenere protagonisti e complici di questi crimini dell’ umanità. Occorrerebbe scrivere un altro Inferno: ma a questo ci sta già pensando la Storia.