UN INTERVENTO PER LA VITA

Con atto di intervento ad adiuvandum ex art. 28 c2 CPA, il Centro Internazionale Diritti Umani APS – ETS è intervenuto nel procedimento iscritto al n. 0068/2023 Registro Ricorsi del Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento, promosso da Associazione LAV LEGA ANTIVIVISEZIONE e da Associazione LAC LEGA PER L’ ABOLIZIONE DELLA CACCIA contro Provincia Autonoma di Trento ed Istituto Superiore della Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), per l annullamento del decreto n.10 del 27.4.2023 del Presidente della Provincia Autonoma di Trento, avente ad oggetto: “Legge provinciale 11 luglio 2018, n. 9. Autorizzazione alla rimozione, tramite abbattimento, dell’esemplare di Orso bruno (Ursus arctos) identificato in JJ4.”  L’azione rientra nella misssion statutaria di tutela dell’ ecosistema e delle biodiversità, ed è aderente alle linee guida della CARTA DELLA TERRA, cui CIDUAPS ETS aderisce, facendone propri i principi etici fondanti.

L’ atto di intervento ha evidenziato come  “Catturare un animale selvatico, nella fattispecie una mamma orsa, che vive nel proprio habitat, per portarla in una riserva di cemento con reti elettrificate, sottraendola ai suoi tre cuccioli (a rischio di sopravvivenza essendo stati privati di colpo della propria genitrice), e programmandone l’ abbattimento, non puo’ non costituire un atto di perturbazione della specie”, atto vietato dalle direttive comunitarie e dalle leggi nazionali, che si pone altresì in aperto contrasto con la Carta Mondiale della Natura adottata in data 28 ottobre 1982 a Montevideo dall’ Assemblea Generale della Nazioni Unite. Confidiamo come sempre nella magistratura, ed auspichiamo che ll Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento adotti un’ ordinanza esemplare.